Ph.D Università di Messina

Valeria La Motta (Palermo, 1984) ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia e Comparazione delle Istituzioni Politiche e Giuridiche europee presso l'Università degli Studi di Messina con una tesi dal titolo "L'Inquisizione in Sicilia durante il regno di Ferdinando d'Aragona (1468-1516). Le sue pubblicazioni hanno per oggetto il tribunale dell'Inquisizione spagnola e le modalità attraverso cui la Monarchia Cattolica mantiene il potere nei suoi domini. Attualmente sta studiando i graffiti, i disegni e le iscrizioni delle carceri inquisitoriali di Palermo.

La raccolta di saggi di Maria Sofia Messana Il Santo Officio della Inquisizione di Sicilia 1500-1782 (di cui è appena stata pubblicata la seconda edizione a cura dell’Istituto Poligrafico Europeo, Palermo, 2017) è un libro di storia, ma è anche, e soprattutto, un libro di storie. È un libro di storia perché l’Autrice conduce uno studio scientifico su questioni e problematiche di età moderna come il criptoislamismo, l’apostasia e le pratiche magico-terapeutiche a partire dalla documentazione prodotta dal Santo Officio dell’Inquisizione spagnola di Sicilia, il tribunale di fede operativo dal 1500 nella nuova veste voluta da Isabella di Castiglia e Ferdinando di Aragona. È un libro di storie perché pieno e ricco della vita e delle esperienze di quanti per un motivo o per un altro sono finiti nel mirino del tribunale siciliano.


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